QUI POMEZIA. BIZZAGLIA: “VI SPIEGO PERCHÉ’ GIOCHIAMO A PORTE CHIUSE E PERCHÉ’ NON PRESI LA VITERBESE”
La Sorianese a Pomezia, con lo stadio ancora serrato e con gara, quindi, da giocare in assenza di pubblico. Qualche lettore ci ha chiesto il motivo di questa decisione e perciò abbiamo girato la domanda al disponibilissimo presidente Bizzaglia, che due anni fa fu vicino ad acquisire la Viterbese in serie C.
“Purtroppo la decisione delle porte chiuse è legata a quella famosa gara di spareggio con il Livorno. Certo è un handicap per noi, ma pensavamo di poter risolvere la cosa in tempi brevi, che si sono invece allungati. Giocare su un altro campo? Ci abbiamo pensato e provato, prima a Torvajannica poi con il rettangolo dell’Ostiamare. In un caso e nell’altro non abbiamo trovato l’ottimizzazione della situazione. Ci dispiace molto non avere il contributo del nostro pubblico, che speriamo di ritrovate presto”.
Il Pomezia anche quest’anno parte tra le concorrenti al titolo finale, proprio per il grande contributo di Alessio Bizzaglia, che ama il calcio e non si fa scrupolo a investire, non a caso esiste un progetto uno stadio, progetto ambizioso e costoso per la costruzione di un nuovo stadio. Sembrò, inoltre, un paio di anni fa, sul punto di entrare in possesso della Viterbese.
“Non dipese da me, che avevo chiesto tutta una serie di documentazioni dettagliate, che non ricevetti mai. Avemmo un incontro con il presidente della Viterbese e con il suo vice, qui da me. Parlammo molto, ma alla fine, al netto di qualche foglio riempito in quella occasione, non mi arrivarono mai quei documenti, senza i quali la cosa svanì”.