IL PAGELLONE. IL PRIMO TEMPO DI MEROI, LA TENACIA DI MAVRIC ED UN PUBBLICO A QUATTRO STELLE …
IL PODIO
MAVRIC **
Anche se sbaglia molto, rimane il giocatore che lotta di più, che “canta e porta la croce”, che si sorbisce sia il lavoro sotto le plance – Visentin ha giocato molto meno del solito – che come passatore. Per la prima volta è il miglior realizzatore con 15 punti, insieme a Begic (protagonista di una inattesa involuzione) ed è anche l’ultimo a mollare, quando si rende conto che la gara è ormai sfuggita di mano alla squadra viterbese.
MEROI ***
Un primo di grande impatto, il migliore della stagione, impreziosito da due triple degne di nota. Sembrerebbe l’inizio di una gara personale di rilievo e di quella di squadra capace di giocare per il riscatto. Va in panchina quando ancora potrebbe dire qualcosa e torna in campo quando la gara ha preso già una brutta piega. E’ il primo a dolersene, lui che è attaccatissimo ai colori sociali ed esce dal campo con la logica tristezza di una sconfitta così.
IL PUBBLICO ****
Sicuramente la parte migliore. Non fa mai mancare il proprio apporto, addirittura fa partire un coro “Viterbo Viterbo”, risponde civilmente a qualche tifoso romano presente e chiassoso sugli spalti. Ha due bersagli, gli arbitri, decisamente insufficienti e Martino, il giocatore avversario che si lascia andare ad un paio di gesti poco sportivi. Un pubblico che assiste a due sconfitte casalinghe in otto giorni e che si comporta così è davvero raro da trovare.