CIVITAVECCHIA-FAVL CV 1-3. IURATO E CALVIGIONI (POI ESPULSO) CONFEZIONANO IL GRAN COLPO
CIVITAVECCHIA: Romagnoli, Avellini (68’ Pica), Cerroni, Bianchi, Funari, Proietti, Luciani, Laurenti, Cesaroni, Cruz, Rossetti (63’ Vittorini C.). All. Castagnari
FAVL CIMINI VITERBO: Santilli, Ottaviani, Giordano, Fatati (79′ Reinkardt), Ferretti, Maggese, Nesta, Iurato, Calvigioni, Mielle, Capuano. All. Gardini.
Grande colpo per la squadra di Gardini, che va a prendersi i tre punti laddove sembrava difficilissimo, sul campo della capolista Civitavecchia, su quel “Tamagnini” che aveva concesso punti solo al Tivoli, in un ambiente che proprio nei giorni scorsi si era dichiarato fiducioso di inseguire la serie D. E per la Favl Cimini Viterbo, per la bistrattata squadra di Iurato e compagni è arrivato il pomeriggio eccellente, quello di una vittoria prestigiosa, quello funzionale a una classifica migliorata – nonostante qualche risultato delle concorrenti – ma che avrà bisogno di molti altri risultati positivi per cambiare davvero volto. Decisiva, oltre alla prova corale, la doppietta di Iurato, che ha confezionato questa importante performance personale, insieme al gol di Calvigioni, che è andato a segno anche in questa difficile occasione.
E’ stata una gara dall’avvio sprint, già con due gol segnati nei primi otto minuti, con il Civitavecchia avanti al secondo minuto con Cruz, il quale, di resta, batte una difesa poco accorta. Inizio di una goleada come in Coppa Italia? Niente affatto: dopo soli sei minuti arriva il pareggio di Iurato, che sorprende Romagnoli.
Il Civitavecchia spreca un paio di occasioni e gli ospiti colpiscono ancora con Iurato che segna con una bella conclusione liftata. Civitavecchia tutto avanti, chiaramente, e Favl che sfrutta il contropiede, con Calvigioni, che viene atterrato in area e segna il relativo calcio di rigore e porta sul 3-1 la sua squadra già all’intervallo.
Niente da fare per il Civitavecchia nella ripresa, neanche potendo contare sulla superiorità numerica – espulso Calvigioni – e finisce in una maniera del tutto inaspettata per quella capolista che in Coppa Italia aveva annichilito la Favl Cimini Viterbo, come nelle migliori tradizioni del calcio.