FLAMINIA-LIVORNO 1-2. BENEDETTI SU RIGORE ACCORCIA SOLO LE DISTANZE
Flaminia (4-3-3): De Fazio; Igini (12′ st Zanchi), Lo Zito, Benedetti, Paramatti; Malaccari, Mattei (12′ st Celentano), Mariani; Sirbu, Casoli, Ciganda. A disp.: Faralli; Massaccesi, Falli, Mazzon, Bonifazi, Pagano, Paun. All.: G. Abate.
Livorno (3-4-2-1): Cardelli; D’Ancona, Borri (28′ st Brenna), Risaliti; Marinari (40′ st Bellini), Currarino, Hamlili, Calvosa; Regoli (28′ st Dionisi), Russo (40′ st Malva); Rossetti. A disp.: Tani; Luci, Frati, Arcuri, Parente. All.: P. Indiani.
Reti: 21′ pt Russo; 4′ st Rossetti, 21′ st Benedetti.
Arbitro: Gianluca Guitaldi della sezione di Rimini, coadiuvato da Nicola Monaco della sezione di Sala Consilina (assistente n. 1) e da Giovanni Santoriello della sezione di Nocera Inferiore (assistente n. 2).
Note: ammoniti Ciganda, Borri e D’Ancona; angoli 3-9. rec. 2′ pt; 6′ st.
La Flaminia perde in casa contro la capolista, una sconfitta onorevole, ma la situazione di classifica rimane precaria, anche se non era proprio questa la gara a cui si potesse chiedere di sistemare le cose, ma bisognerà farlo assolutamente nelle primissime partire che la squadra civitonica disputerà al Madami.
21′ gol di Russo: il classe 1997 riesce a perforare la rete difesa da De Fazio con un bolide dai venticinque metri che va a insaccarsi alla sinistra del portiere di casa.
50′ raddoppio di Rossetti con una precisa conclusione destro da posizione decentrata: ora il secondo tempo della Flaminia è assai più in salita.
61′ Benedetti realizza un calcio di rigore per un fallo in area ai danni di Ciganda, ora la partita potrebbe riaprirsi.
Abate opera le sostituzioni, sprona la squadra e la Flaminia ci prova nel finale, anche durante i sei minuti di recupero, prima del triplice fischio che premia la capolista e lascia solo un pugno di mosche in mano ai Civitonici.