CIAO 2024. L’ANNO DELLA STELLA AZZURRA …
Marcello Meroi ha saputo trasmettere – alla squadra e al progetto – filosofie importanti, quelle secondo cui, nonostante le sconfitte, c’è sempre un altro lato della medaglia da valorizzare. Le vittorie, sue, dei dirigenti, del coach Fanciullo, hanno stimolato i giocatori, anche nei momenti critici da cui la squadra è riemersa fino a chiudere un 2024 eccellente nel migliore di modi, con il primato in coabitazione con la Carver. Il presidente della Stella Azzurra ha dato continuità all’annata, operando in estate in modo brillantissimo, portando a Viterbo fior di giocatori, come Begiv, Visentin, Moretti e Mavric, anche se quest’ultimo è stato messo fuori causa da problemi di salute. Il Bello della programmazione, grazie alla quale si riesce a navigare anche in acque importanti, con continuità, facendo crescere i propri giovani, i quali, proprio nell’annata, hanno mostrato tutto il proprio valore, riconosciuto pure oltre i confini della Tuscia. La Stella Azzurra ha riacceso il calore della gente, la passione verso la pallacanestro a Viterbo, riportando gli sportivi al Palazzetto. Il 2024 è stato quello della poule finale nella categoria al primo anno di appartenenza, poi rapportato al fortissimo basket marchigiano che lascia poche chance, in queste categorie.
Hanno lasciato in estate Bantsevich, tra i migliori dello scorso campionato e soprattutto ha dato l’addio al basket Alessandro Cittadini, che ha chiuso una carriera brilante proprio a Viterbo, nell’habitat naturale. Attorno al capitano Andrea Meroi e al giovane Bertini è stata ricortruita la nuova Stella, che ha brillato quasi sempre, con il bomber del campionato, Begic, in bella vista, che rapisce lo sguardo dei veri appassionati del genere.