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STELLA AZZURRA-MONDRAGONE 81-63. I VITERBESI RISCHIANO, POI VINCONO NEL FINALE DEI GIOVANI

Stella Azzurra–Mondragone 81-63
Stella Azzurra Viterbo
: Bertollini 6, Di Croce, Bertini 7, Meroi 3, Visentin 14, Taurchini 6, Albenzi 2, Casanova 5, Begiv 34, Fokou 4.
Centro Basket Mondragone
: Verazzo, Peluso 10, Sannino ne, Poska 2, Grassi ne, Dovera 8, Coralic 18, Seye 4, Pagano, Di Febo 11, Origlia 10.
Parziali
: 23-11, 11-22, 17-22, 30-8.
Progressivi: 23-11, 44-43, 61-55, 81-63.

Ha rischiato molto – troppo – di compromettere la gara con i Campani, andando addirittura sdtto di otto punti, dopo aver viaggiato in scioltezza nel primo periodo, quando Mondragone ha necesssitato di ben quattro minuti per mettere dentro il primo canestro della gara. Il prino canestro viterbese, invece, è un tiro da tre punti di Andrea Meroi, premiato all’intervallo per le sue trecento presenze con la maglia della Stella. All’inizio del secondo periodo la partita sembra già vinta, ma a questo punto la gara cambia inerzia. Coralic sospinge i suoi  e la Stella sembra spegnersi di colpo: ne vien fuori un parziale incredibile di 22-11 a favore degli ospiti. Begic e Visentin si  fermano troppo tempo in panchina e all’intervallo il vantaggio si è ridotto a una sola lunghezza. Va ancora peggio nel terzo periodo, con il parziale ancora favorevole al Mondragone. L’ultimo quarto sembra quello fatale, con la Stella – come detto – sotto di otto, ma si riaccende grazie ai giovani, Bertini, Taurchini e soprattutto Bertollini, che viene gettato nella meschia nel momento più difficile dell’incontro, con tutta la sua inesperienza che potrebbe essere pericolosa, ma il ragazzo risponde con una freddezza da veterano e dà una grossa mano – anche con punti preziosi – così come Begic, che finalmente torna a mitragliare dalla lunga distanza e torna a varcare la soglia dei trenta punti, segnandone ben 34. Senza dimenticarsi di un Visentin che torna in campo e lotta come un leone sotto i tabelloni. Quasi per magia una gara che si era rischiato di perdere torna sui binari del successo viterbese, che si fissa sull’81-63, che sembrerebbe raccontare di un’aòtra partita.

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