DOMENICA AVARA PER SORIANESE (0-1) E PIANOSCARANO (1-2)
Davvero poco fortunata la domenica delle due squadre della Tuscia che hanno giocato di mattina, con sconfitte di misura per la Sorianese in Eccellenza e per l Pianoscarano in Promozione. Un solo gol è bastato al Certosa per battere la Sorianese e decurtate gli effetti benefici per la classifica della vittoria di sette giorni prima, una classifica in cui gli uomini di Del Canuto sono stati sorpassati da Aureliantica e Rieti. Subito sotto di un gol segnato da Taviani, che di testa ha anticipato Oriolesi, Bertollini e compagni non sono riusciti a recuperati, nonostante una pressione notevole nel secondo tempo e soprattutto nel finale, laddove i padroni di casa hanno mostrato grande paura di perdere, considerata la serie-no casalinga. La partita non è stata di certo esaltante, da una parte e dall’altra e le conclusioni da gol davvero limitate al minimo sindacale.
”Una partita tra due squadre- ha detto Del Canuto – che giocano a viso aperto, ci aspettavamo che avrebbero giocato bene. Un primo tempo che non mi ha soddisfatto, nel secondo siamo stati più incisivi, ma ci è mancata la scintilla che potesse cambiare le cose. Occasioni per riprenderla ne abbiamo avute, ma è andata così, ogni partita ha una storia a sé. Testa a domenica prossima.”
Si archivia, dunque, questa trasferta con il Certosa più bravi a sfruttare un traversone con relativo colpo di testa su cui Bertollini non poteva far nulla. Ancora una volta la Sorianese soffre e qualche giocatore rende molto meno che al “Perugini”.
Discorso simile per alcuni versi – decisamente differente per altri – per il Pianoscarano sull’ostico campo dell’Ostiantica, dove va in vantaggio con una punizione di Zhar, al suo primo gol con la maglia dei rionali viterbesi, i quali avrebbero potuto raccogliere di più e invece di sono subito fatti raggiungere dalla rete di Sesta dagli sviluppi di un calcio d’angolo, così come dalla bandierina è partito il pallone che ha portato Sargolini a metterla alle spalle di Laurenti e diventare decisivo. Tutto sommato una partita equilibrata, che se fosse terminata con un pareggio non avrebbe fatto gridare nessuno allo scandalo e le occasioni saliente sono state praticamente quelle dei gol messi a segno dalla due squadre. Sergi avrebbe potuto ottenere di più da questa trasferta, ma non può andare oltre al rammarico delle due disattenzioni difensive che hanno permesso all’Ostiantica, come detto, di segnare altrettante volta di testa sempre dal calcio d’angolo. La sconfitta arriva nel giorno in cui perde la capolista Santa Marinella, battuta sul rettangolo del Vesovio Salario – sconfitto domenica scorsa a Viterbo – che scavalca in classifica Mecarelli e compagni.