“WB”. RASCHI, CARIDA’, SANTI E SCARAMUCCIA …

SANTI

Oltre a proseguire ma meritevole attività giovanile di  sempre, porta a termine il suo mandato nella prima esperienza nel campionato DR2 per dare un seguito proprio al percorso dei giovani degli anni precedenti. Allestisce un gruppo senza grosse pretese, ma gli infortuni si susseguono, rendendolo ai minimi termini. Gianni Santi non si perde d’animo e riesce ad agganciare i playout, cosa che sembrava impossibile.

RASCHI

Per tutti è “Big”, Andrea Raschi, classe ‘99, pilone di 130 chili di potenza e determinazione che ne fanno uno dei migliori prospetti del Rugby viterbese. Insieme al fratello Alessio, uno dei punti di forza della mischia dei Lions. Nonostante la stazza mostra con naturalezza velocità e dinamicità che gli permettono anche di essere uno dei migliori realizzatori della squadra.

CARIDA’

Si carica la squadra sulle spalle, nel secondo periodo, facendo il “diavolo a quattro”, intimorendo una corazzata come il Matelica. Fa splendere la Stella con una frazione da top player, mandandola al riposo con solo due lunghezze di svantaggio, nulla rispetto alle previsioni della vigilia e ai successivi sviluppi della gara. Sul più bello viene rispedito in panca e  quel divario così minimo comincia a crescere e assumerà proporzioni meno allettanti.

SCARAMUCCIA

Anche l’ultima fatica, sul campo della Bull viene archiviato con una vittoria senza storia. Carlo Scaramuccia archivia la stagione regolare con il primo posto in coabitazione con il San Raffaele Roma. Ha stradominato la prima parte di stagione, ha accusato quel paio di ko ravvicinati eppoi è ripartito con entusiasmo, che dovrà essere ancor più consistente adesso che inizia la fase finale della serie B.