BISMARK, UNA SPINA AL FIANCO. DIFESA INATTACCABILE
VITERBESE 7,5
Forte 7– (non sbaglia un intervento e gli attaccanti avversari lo aiutano, tirando in porta in modo decoroso); De Giorgi 6,5 (fa la sua parte sul fronte basso destro), Rinaldi 7- (solita prova di grande temperamento: la categoria superiore non lo impaurisce di certo), Atanasov 7- (al suo rientro dopo l’infortunio, fa sentire subito i tacchetti agli avversari.Così, giusto per far capire che non si tratta di giocatorini da travolgere facilmente), De Vito 6+ (come De Giorgi, ma sulla sinistra); Cenciarelli 6+ (lavoro di raccordo a centrocampo: gli manca uno dei guizzi dei suoi, ma non era questa la partita adatta), Damiani 6,5 (in cabina di regia è bravino e questo può essere un esame superato, ma gli esami – come diceva il grande Eduardo, non finiscono mai!), Palermo 6,5 (fosse stato al top della condizione, avrebbe superato il sette, ma va bene anche così, perchè il suo mestiere e la sua furbizia pagano); Zerbin 6,5 (lo valorizza il gol segnato e la vivacità, anche se paga un pochino il modulo offensivo gialloblu, dove la sua posizione non è ancora ben definita); Vandeputte 6,5 (aveva fatto davvero male fino alla mezzora del secondo tempo, poi, però, che dire di una doppietta? Che ha meritato il voto che gli diamo in pagella), Bismark 7+ (il cavallo di Troja in mezzo alla difesa ascolana: finte e controfinte, pallone difeso con i denti. Una grande prestazione condita con il gol che sblocca la gara, che la mette in tutt’altro modo). A disp. Micheli, Marianelli, Valagussa sv, Milillo, Otranto, Perri sv, Sini, Messina sv, Roberti, Svidercoschi. All. Lopez 7-
ASCOLI 4:
Lanni 6-; Padella 5-, Brosco 5-, Mengoni 5-; Kupisz 5-, Addae 5-, Buzzegoli 5, Cavion 5-, Mignanelli 5; Beretta 5+, Ganz 5. A disp. D’Egidio, Diop, De Santis, Martinho, Baldini, Quaranta, Parlati, Ventola, Valeau, Tassi, Castellano. All. Vivarini 5-
ARBITRO: Massimi di Termoli 5-