POST-MERCATO. GLI INTRECCI SALENTINI, GLI INTRECCI DI EX
A memoria d’uomo non si ricordano trasferimenti importanti dal Salento, men che meno due insieme dalla stessa squadra.
Nel calcio, però, tutto è possibile ed ecco che sull’asse Viterbo-Lecce si è costruito anche il segmento conclusivo del mercato di Piero Camilli, che ha mantenuto quanto promesso, regalando a Lopez altre due pedine esperte e dal bel curriculum.
Saraniti, come detto più volte, averva giocato a Viterbo nella stagione di serie D – quella del 2014/15, in cui segnò dodici reti – è ridiventato l’obiettivo prioritario nella giornata di giovedì, ma ancora ieri c’era bisogno di smussare alcuni angoli, trovare l’accordo completo con il Lecce e con il giocatore.
Realizzare, stavolta, gli stessi quattordici gol segnati a Lecce, sarebbe quel valore aggiunto offensivo cercato dalla Viterbese, che non nasconde le ambizioni e che “vuole portare il nome di Viterbo in giro per l’Italia per fare il meglio possibile”, come continua a ripetere Camilli, che non ha certo badato a spese per mettere a disposizione di Lopez un organico di tutto rispetto, dove, ora, ci sarà soltanto l’imbarazzo della scelta e da puntare sull’undici migliore.
Pacilli – anche lui allenato da Fabio Liverani, un altro ex che si va a intrecciare, in qualche modo a questa vicenda a lieto fine – è considerato nell’ambiente una valida seconda punta, un classico attaccante esterno, talvolta utilizzato anche al centro. Se davvero è lui che Lopez vuole proporre come trequartista è chiaro che ci dovrà lavorare su un pò, ma tanto di tempo ne ha ancora a disposizione, vista l’assurda situazione del calcio di serie C (anche e soprattutto consegenza di quello di B – ndr), che potrebbe dire una parola di chiarezza sabato 8 settembre, in occasione dei calendari, mentre il giorno prima il CONI emanerà le sue sentenze.
Probabile che Gravina e i suoi abbiamo già preparato un doppio calendario, uno comprendente le attuali società, senza ripescaggi in B, e uno che tenga conto delle squadre di nuovo riammesse tra le ventidue cadette. Staremo a vedere: ormai l’otto settembre è vicino. Si fa per dire!