CALCIO GIOVANILE. ETRURIA, MODELLO DA SEGUIRE
L’Etruria uno dei rari esempi di sinergia tra centri diversi, che mettono da parte anche storiche rivalità per unire gli intenti di far bene e mettere insieme anche il meglio dei ragazzi a disposizione. L’Etruria, quindi, comprende le realtà di Grotte di Castro, Acquapendente, Gradoli, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Onano e Latera, diventata in questi ultimi anni un fiore all’occhiello del calcio giovanile della Tuscia, con la partecipazione a ben cinque campionati regionali.
Tra i vari tecnici impegnati in questa “avventura” c’è anche l’esperto Mauro Raspoli, che ha fato anche parte dello staff della Viterbese per tre stagioni.
“Alleno la squadra Allievi regionali (2002/2003) – dice Raspoli (nella foto) – e cercherò di contribuire, grazie alla mia lunga esperienza, a valorizzare questi giovani, a dar loro la mentalità giusta. Inizieremo il campionato il 30 settembre e speriamo di mantenere la categoria”.