SOTTILI, ANATOMIA DI UN PAREGGIO!
Stefano Sottili preferisce aggrapparsi agli aspetti positivi, al bel primo tempo, alle occasioni create, alla voglia di fare della squadra, al netto di cali e di errori. A chi gli fa notare che forse la Viterbese si è abbassata troppo nella ripresa, che forse ha concesso troppa corda agli avversari, Sottili dà risposte precise: ha inciso un pò di tutto, ma continua a ritenere la prestazione della sua quadra positiva, nonostante il pareggio. “D’altronde – dice Sottili – non si può pensare di fare novanta minuti sempre al massimo contro un ragguardevole avversario. Nell’arco della gara qualcosa si concede anche, ma ero convinto di riuscire ad incidere lo stesso con quelli che ho messo dentro nella ripresa. Abbiamo lasciato giocare con troppa libertà i loro centrocampisti. Con determinati avversari, quando andiamo in sofferenza, non abbiamo la adeguata forza e la lucidità della gestione ottimale. Dobbiamo lavorarci sopra e riuscire a “far paura” all’avversario, anche quando andiamo in difficoltà, quando caliamo di ritmo.”