MIGNANELLI IL MIGLIORE DEI SUOI, NON SOLO PER IL GOL
Forte 5.5 (altri tre gol incassati, anche se il primo è “fantasma”: il portiere protesta in modo veemente e viene anche ammonito); Rinaldi 5.5 (insieme al resto della difesa a tre vede le streghe nel primo tempo con Doumbia, che risulta immarcabile e mette dentro il pallone del raddoppio che annichilisce il reparto), Atanasov 6- (Un quarto di voto in più per il colpo di testa iniziale che poteva avere maggiore fortuna), Sini 5.5 (rimedia un cartellino nel finale di una gara da cancellare in fretta);
Baldassin 5,5 (sembra confuso, in cerca degli spazi consueti che non trova), Pacilli 5 (giocare in quella posizione non lo aiuta, praticamente il terzino destro in marcatura su Sandomenico. Il nuovo allenatore lo cambia all’intervallo), Damiani 6+ (dopo Mignanelli è il migliore, anche se non è sembrato avere in mano il centrocampo. Però lotta e si impegna, corre e cerca di rubar palloni. Calabro lo toglie, forse non facendo la mossa più azzeccata), Cenciarelli 5.5 (ritorno a sorpresa, insieme a quello di Rinaldi di di altri, ma non fa granchè),
Mignanelli 6,5 (realizza un bel gol, che dà l’impressione di poter riaprire la partita, anche se la Viterbese ha fatto troppo poco per riuscirci. Al di là della segnatura, però, è quello che gioca il miglior calcio tra i suoi); Bismarck 5 (è una delle due punte, ma di palloni giocabili non ne vede, nell’unico tempo in cui rimane in campo), Polidori 5,5 (prova a far qualcosa all’inizio, ma non ha fortuna). Saraniti 5.5 (entra all’intervallo insieme a Palermo), Palermo 5,5 (non incide più di quelli che avevano giocato nel primo tempo), Vandeputte SV, Zerbin 5,5 (prova a far qualcosina sulla destra)