ORE 14,30: LA VITERBESE VUOLE RIPRENDERE QUOTA
ALLA PALAZZINA IL SIRACUSA: OBIETTIVO 22 PUNTI!
Calabro dovrebbe confermare il 3-5-2, da cui, però, dovrà detrarre lo squalificato Palermo, che, con lui, è sembrato dare qualcosa in più, in cabina di regia. Al suo posto il “ripescaggio” di Damiani, o l’adattamento di Baldassin o, infine, la chance per il bulgaro Tsonev.
Tra i pali dovrebbe esordire Valentini (NELLA FOTO), “fresco di mercato”, dopo le due occasioni concesse al giovanissimo Demba, il quale non si è mostrato sprovveduto, ma, probabilmente, per una squadra maggiormente ambiziosa, ci vuole un pizzico di esperienza in più e il mestiere dell’ex-Triestina parla chiaro, in merito.
In attacco si faranno – ora – delle scelte diverse. Fino a mercoledì scorso era tutto, in qualche modo, bloccato attorno a Saraniti: ora questa sorta di vincolo non c’è più e Calabro cercherà il partner ideale per Luppi, con Polidori favorito, ma con Pacilli e Vandeputte che potrebbero anche adeguarsi a fare la seconda punta, altrimenti dovrebbero imparare in fretta a giocare in mediana.
Insomma, adesso Calabro ha diverse pedine da mettere sulla scacchiera e il suo 3-5-2 potrebbe essere interpretato con maggiore fluidità e con sincronismi migliori rispetto a quelli delle prime apparizioni. Il Siracusa potrebbe essere l’occasione giusta, per convincere nel gioco e per vincere ancora, dopo il successo esterno di Bisceglie.
QUI SIRACUSA
Senza Daffara febbricitante e Catania squalificato. In compenso, però, prima convocazione per il senegalese Talla Souare, in gruppo da inizio stagione ma finalmente disponibile dopo aver ricevuto il placet per la cittadinanza italo-senegalese e dunque perfettamente tesserabile. Un tassello in più, sugli esterni d’attacco, per Ezio Raciti che alla vigilia ha sottolineato quanto sia importante proseguire sulla crescita del Siracusa, sulla base delle recenti prestazioni, senza pensare più al mercato che poteva essere o sarebbe stato, poiché ad ogni modo il Siracusa andrà avanti così fino a fine stagione.