LUPPI E MOLINARO, LE CARTE VINCENTI!
DIFESA 6-
Valentini 6+ (Non può nulla sul gol e nel finale compie una buona parata d’istinto), Atanasov 6 (nel finale gioca con una maschera protettiva: lo vuole lui, ma glielo chiede anche Calabro con tutte le proprie forze), Rinaldi 6 (viene sostituito nel finale per far posto a Molinaro) Coda sv (si fa male all’inizio della ripresa, per cui il giudizio lo rinviamo alle prossime occasioni, in un reparto che aveva iniziato male, andando troppo all’attacco e prendendo il gol in contropiede. ecco perchè il meno al reparto, anche se aritmeticamente potrebbe essere un errore) De Giorgi 6- nella ripresa gioca prima come terzino, poi come centrale, dopo l’uscita di Rinaldi)
CENTROCAMPO 5,5
Zerbin 5+ (la posizione non l’aiuta e quando si ritrova a fare il terzino e a correre appresso a Fella lanciato a rete paga anche colpe non sue) Damiani 5,5 (fa poco per vincere la sfida dei controcampi), Cenciarelli 5,5 (primo tempo senza sussulti, ma non sembrava neanche il peggiore: Calabro, però, lo toglie) (Tsonev sv), Mignanelli 6 (continua a stringere i denti per condizioni fisiche non ottimali e si sacrifica fino al termine, chiudendo addirittura come centrale difensivo), (Vandeputte 5,5 entra nel momento più complicato della gara)
ATTACCO 7-
Pacilli 5 (sbaglia il secondo rigore consecutivo e Calabro lo lascia negli spogliatoi) Polidori 5,5 (si impegna, ma non riesce a diventare protagonista), Bismarck 5 (stavolta non va: gioca solo il primo tempo) (Luppi 7 lui e Molinaro alzano la media del reparto che, altrimenti, sarebbe stata insufficiente. Con il suo ingresso la presenza nell’area di rigore avversaria è stata più significativa. Eppoi la zampata del gol, di forza, d’astuzia, come solo chi ha giocato a certi livelli più fare). (Molinaro 7- mai utilizzato finora, sembra la carta della disperazione di Calabro nel fnale, che poi si rivela un asso di spade per come il ragazzo ha saputo infilare il fronte destro della difesa locale e fa passare in mezzo un suggerimento così efficace),