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LE PILLOLE 💊 DEL CALCIO (per strappare un sorriso…)

Un sabato mattina chiamo un allenatore (che conoscevo e con cui avevo confidenza…) per mettermi d’accordo su un’intervista riguardante, ovviamente, la partita che si sarebbe giocata la domenica.

IO: Mister buongiorno, lunedì ho un pezzo su di voi, ho bisogno di un’intervista….
M: (titubante). Ehm, lunedì? Proprio lunedì?
IO: Sì mister, perchè c’è qualcosa che non va lunedì?
M: (con voce incerta…) ehhhh… behhhhh…. lunedì… sì, però….spero di pomeriggio……
IO: No, guarda. Ti chiamo in mattinata perchè dalle 13 in poi sono impegnato per lavoro e non posso chiamarti. Altrimenti salterebbe il pezzo perchè farei troppo tardi….
M: (sempre più titubante). Ah ecco. Lunedì…. ehm… in mattinata…. lo sapevo….mannaggia alla miseria….ehmmm…
IO: Ma c’è qualche problema mister?
M: Ehhhh be….sì, forse sì. Grosso modo per che ora mi chiameresti?
IO: Non lo so, dimmi tu. Non voglio disturbare certo il tuo lavoro….
M: Eh ma non si tratta di lavoro….
IO: Ah, allora è una cosa di famiglia. Se non puoi dimmelo, che al limite posso chiamarti poi dopo le 20….
M: Ehm, veramente non si tratta nemmeno di famiglia…….
IO: Allora di salute. Oddio mister non mi dire, devi fare una visita medica?????
M: No, no macchè sono sano come un pesce ed in famiglia stanno tutti bene….

….breve silenzio al telefono….

M: E’ che…. se mi cerchi lunedì mattina ti devo dare un altro numero di telefono, perchè sto in un posto dove…..dove….il cellulare non prende….
IO: A mbe’, chissĂ  che mi credevo. E qual è il problema ?????
M: E’ che non so se te lo posso dare……
IO: (sempre più incuriosito). Ma come sarebbe? Non mi puoi dare il numero dove sei? Non capisco….

Arrivato a quel punto, non sapendo piĂą cosa dirmi, l’allenatore sbotta….

M: Aho, unedì sto dall’amante tutta la mattinata, fino alle 14. Ora faccio una cosa, la chiamo e le chiedo se posso darti il suo numero di telefono di casa. Al limite mi chiami lĂ , che ti devo dire….

M. G.

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