SERIE C COME PRESIDIO SUL TERRITORIO E CIVISMO? CHISSA’ PERCHE’ NON TUTTI HANNO QUESTA SENSAZIONE…
Chi vive il calcio come noi e ha visto il degrado impossessarsene, facendolo accartocciare su sè stesso, rispetto al bel mondo della serie C di qualche lustro fa, non si sente, probabilmente, dello stesso avviso del presidente Ghirelli, secondo il quale la terza serie “è presidio sul territorio, siamo educazione civica, togliere i giovani dalla strada: lo si vuole eliminare? Lo si dica! Non possiamo essere additati ogni volta che si parla della Melandri. Si vuole tagliare? Lo si dica pubblicamente!”.
Si hanno sensazioni diverse, guardando dalla tribuna – o da Sportube – seguendo le vidende dei tribunali sportivi e ordinari, etc: sensazioni abbastanza diverse dal dispensatore di educazione civica e dall’ottimizzatore sociale che toglie i giovani dalla strada. Il concetto è sempre lo stesso: o si tolgono i gravosi impegni finanziali e previdenziali dalla terza serie, oppure essa è destinata a diventare un unico girone in cui i partecipanti vi accedano soltanto con una franchigia finanziaria ben definibile e controllabile.