RIGOLI E DIONIGI I PRIMI CONTATTATI

Contattato anche Davide Dionigi, il cui sembra abbia chiesto un contratto che non si fermasse a questo finale di stagione. E’ che chiunque accetterà, farà anche una scommessa con sè stesso e con il destino. In caso di eliminazione in Coppa Italia, la stagione sarebbe immediatamente finita, ma in caso di successo in Coppa, si aprirebbe una grande opportunità con i playoff che potrebbero, invece, durare a lunga e riservare eccellenti prospettive.

Siciliano di nascita, Rigoli, invece, è originario di Raccuja, in provincia di Messina. Esordisce come allenatore nel Belpasso in Eccellenza. Conquista la promozione in D, e nel 2001/2002 viene riconfermato, agguantando il decimo posto. Si ripete alla guida del Modica nel 2002/2003. Condottiero dei tigrotti fino al 2006, agguanta il salto in Seconda Divisione. Debutto tra i professionisti colmo di soddisfazioni: quindicesima posizione ma pioggia di complimenti per il bel gioco e l’impostazione tattica, sorprendente e raramente deficitaria. Dunque, è il Cosenza ad accaparrarsi il classe ’63 per la panchina. Di nuovo tra i dilettanti, di nuovo in evidenza. Tanto che nel 2007/2008 la Juve Stabia lo vuole in Prima Divisione. A seguire, Nocera e Lamezia Terme. Rigoli ricomincia la girandola di promozioni col Ragusa, conducendolo in D, con largo margine sulla seconda. Fa il bis, in pochi anni, con l’Akragas.