ROMANO: “LE RIVOLUZIONI NON SERVONO… “
“Se tutto andrà in porto, il buon Tito sarà dei nostri, perché conosce il calcio come pochi, con una carriera che ha avuto il suo massimo nel secondo posto in serie A con la Fiorentina dietro la Juventus, nei primi anni Ottanta, sotto la proprietà del Conte Pontello.
Le rivoluzioni non servono mai a nulla e se questi professionisti sono stati, a vario titolo, alla corte di Camilli, che è persona intelligente e pragmatica, un motivo ci sarà. Vedremo. Prima di tutto arriviamo in fondo alla trattativa, poi si parlerà di giocatori, allenatore e ritiro, come è logico che sia.”