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VITERBO – E’ cominciato con una vittoria il nuovo corso della Viterbese. Marco Augusto Romano applaude al successo, con la gioia di chi raccoglie la prima intera posta, ma che sa che ci sarà da lavorare ancora molto. A cominciare dalla difesa, senza Atanasov, –
– sul piede di partenza – e Markic. La Paganese, pur non brillando in fase offensiva, ha fatto venire i brividi al pubblico di casa ogni volta che si avvicinava a Biggeri, compresa l’ultimissima occasione, dell’esperto Scarpa. Al netto di qualche elemento fuori ruolo, il centrocampo gialloblu ha retto bene il confronto, con il playmaker De Falco abile nel toccare il pallone di prima – nella visione di gioco, quindi – e anche nel cercare la conclusione. L’ex della Reggina si è reso addirittura protagonista, nel primo tempo (17’), di un tiro da lontano che ha colpito il palo.
A buon punto, invece, l’intesa tra i due attaccanti, Volpe e Tounkara. Quest’ultimo ha segnato un gol, colpito un palo nel secondo tempo (23’) e vicino alla seconda “zampata”, non disdegnando neanche qualche rapidissima rincorsa a ritroso.
Antezza, ha segnato nella ripesa (30’) il gol che è mancato a Volpe, il quale ha confermato ottime doti tecniche e un altruismo addirittura esagerato in una occasione (35’), quando, invece di tirare in porta da posizione favorevole, ha optato per il passaggio ad un compagno di squadra.
Tra Tounkara e Antezza – a livello di segnature – si è infilato Alberti, il quale ha approfittato (26’ st) di una ridotta consistenza del pacchetto arretrato gialloblu per mettere dentro la rete del momentaneo pareggio.
Uscito prima del tempo, per una botta ricevuta – oltre che per aver speso moltissimo – il capitano Vandeputte, altro inarrestabile con la palla al piede, che ha spesso seguito l’istinto della sua naturale posizione di attaccante per infilarsi nelle maglie della difesa ospite.