MONTEFIASCONE ORA SPERA NEL RIPESCAGGIO
Termina la stagione della prima squadra del Montefiascone Baseball, che ha dimostrato una grande compattezza e la forza per superare le difficoltà emerse, prima tra tutte il grave infortunio del lanciatore Fanali, all’inizio del campionato, che lo ha tenuto fuori tutta la stagione, privando la squadra di un apporto fondamentale.
Non è detto che il prossimo anno non si apra qualche possibilità di essere ripescati in serie A2, grazie ad una riorganizzazione dei campionati delle maggiori categorie. Il Montefiascone Baseball sarà attento alle opportunità che dovessero aprirsi, senza che la serie A2 tolga attenzione dal settore giovanile.
I Lancers si sono rivelati avversari di grande livello, ma la squadra giallo-verde, pur eliminata in tre partite, ha giocato certamente alla pari in tutta la serie, e i punteggi lo dimostrano: 3 a 5 nella prima, 9 a 10 nella seconda e 3 a 4 nella terza.
E non era scontato che fosse così; poche squadre sarebbero state in grado di affrontare la partita decisiva senza il proprio miglior lanciatore. Infatti, purtroppo Matteo Carletti non ha recuperato dalla brutta distorsione alla caviglia rimediata nella partita della scorsa settimana, sicché nella terza partita abbiamo visto sul monte un confronto sulla carta impari; per i Lancers il dominicano Perez Silfa, in serie A1 fino allo scorso anno, per il WiPlanet un 17enne di belle speranze, il mancino Michele Carletti.
Ebbene, il giallo-verde ha sfoderato una prestazione di grande livello, lasciando il monte dopo 7,2 innings per raggiunto limite di lanci, dopo aver concesso solo 5 battute valide, 2 basi su ball e con 3 strike-out, e con la squadra in vantaggio per 3 a 1, con l’unico punto subito su un fuoricampo dell’altra stella ex serie A1 Diaz.
Decisivi sono stati quindi gli ultimi due innings: Carletti veniva rilevato da Vaglio (fino ad allora all’interbase), mentre Nannucci sostituiva Perez. Questa è stata la fase decisiva; Vaglio ha svolto con generosità la sua parte, essendo come primo ruolo un interno, senza poter impedire che l’attacco toscano segnasse tre punti, grazie anche a due errori della difesa.
Invece Guido Nannucci si rivela il coniglio uscito dal cilindro dell’allenatore dei Lancers. Utilizzato pochissimo durante tutta la stagione, solo 9 innings lanciati tra campionato e play-off, sfodera un’ottima prestazione che, pur concedendo due valide all’attacco giallo-verde, non fa entrare punti, consentendo così all’ultimo inning la vittoria di misura per 4 a 3 dei Lancers, che così conquistano meritatamente la promozione in serie A2.