Calcio

LA TATTICA. DUE SOLI CENTRALI E ERRICO DIETRO LE PUNTE. ALLORA SI…..

Cosa ha detto la gara di Terni? ha confermato alcune lacune, alcune necessità, altrettanti priorità, ma anche diverse soluzioni.

Innanzitutto che la Viterbese non possiede – almeno in questo momento – tre centrali difensivi in grado di reggere l’urto di avversari quotati. E allora tanto varrebbe giocare con una difesa con due perni difensivi, che è facile individuare in Atanasov e Baschirotto.

Eppoi, finalmente, togliere Errico dall’insopportabile compito di quinto a sinistra, che, di fatto, gli fa fare il terzino e lo fa sparire dalla scena, proprio lui, la “formica atomica”, che è capace di cambiare il volto della Viterbese, quando si mette a dettare il gioco, palla al piede. Potrebbe addirittura incidere di più, nel gioco e nel risultato, se schierato dietro le due punte, che, per fortuna, in casa gialloblu non mancano. Enrico ha sempre giocato in quella posizione, o – in caso di 4-3-3 – terzo d’attacco. E’ per questo motivo che il Frosinone lo ha mandato a Viterbo, non per altro!

 

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