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VITERBO – L’allenatore Calabro torna dove esordì lo scorso anno, nella serata del diciannove gennaio scorso, in fece scalpore il “gol fantasma” che sbloccò la partita e mise le basi per la vittoria della Reggina. Era il quattordicesimo del primo tempo. Una bella giocata di Doumbia, ex del Livorno, fece partire un traversone per la testa di Tulissi, il quale indirizzò in porta. Il portiere gialloblu Forte salvò sulla linea, ma per l’arbitro fu gol. Protestarono vivacemente tutti i Gialloblu, ancor di più lo stesso Forte,che venne anche ammonito nell’occasione. Da allora molte cose sono cambiate e di quel video del gol, che diventò quasi “virale” sul web, neanche ci si ricorda più. Il presente è molto diverso, la Reggina è la prima della classe, con un ruolino di marcia davvero rilevante. Il suo tecnico Toscano, peraltro, neanche si accontenta: chiede di più ai suoi giocatori, di sfruttare i calci di punizione. Vitali, portiere gialloblu, dovrà prestare la massima attenzione anche a questo!