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VITERBO – La Viterbese e l’infermeria, un rapporto… difficile! Dal lettino del fisioterapista ci sono passati in molti, in continuazione, e non sembra neanche che possa finire per adesso. Le notizie dall’infermeria spesso sono state importanti quanto quelle dal campo, visto che da lì dipendevano pure le sorti dello schieramento della domenica.
Anche ora c’è bisogno “dell’eliminacode” per trovare un posticino. Ci sono Volpe e Besea che ieri hanno anche fatto esercizi in acqua, con il primo che sta certamente peggio del secondo: entrambi non ci saranno con il Teramo. Il giovane Simonelli è uscito malconcio da Catanzaro ed ha ancora bisogno di cure, un po’ più di Bezziccheri, che dovrebbe risolvere in un paio di giorni. Eppoi ci sono i casi davvero difficili, quelli di Palermo e De Falco, i due possibili registi che la Viterbese non ha praticamente avuto, finora, in questa stagione. Il primo è ancora alle prese con un problema al ginocchio e ne avrà per un’altra trentina di giorni, il secondo sta attendendo la risposta di alcuni accertamenti diagnostici per capire il motivo delle recidive del problema.
CENTROCAMPO. Ergo, Calabro dovrà cavarsela ancora con gli uomini che ha, a centrocampo, dove, finora, Bensaja e Besea, se la sono cavata egregiamente al centro della mediana, ma gli altri sono stati un pochino al sotto della sufficienza. Un centrocampo che spesso è stato l’ago della bilancia per la soluzione di alcune gare. Quando il reparto centrale ha giocato bene, con almeno tre epigoni al top della condizione.