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VITERBO – La Viterbese e le due tesi! Sono quelle di cui si discute nell’ambiente. La prima riferisce di una squadra che deve sbrigarsi ad ottenere la salvezza, senza pensare ad altro. La seconda, invece, vede la Viterbese ancora con la qualificazione in mano e con tutte le possibilità di difendere quel posto fino al 25 aprile. In quella data, peraltro – ultima giornata di campionato -la squadra gialloblu sarà sul campo del Francavilla che, stando alla classifica attuale, giocherebbe per il medesimo obiettivo.
Un calendario, quello della Viterbese, che avrà un finale davvero complicato, visto che, la domenica precedente, giocherà con la Reggina, che potrebbe anche arrivare a giocarsi la serie B proprio allo stadio “Rocchi”, mentre la precedente sfida casalinga, contro la Ternana, si presenta da sola.

Ingenuità ed errori che hanno rivitalizzato l’attacco della Vibonese, che aveva segnato un solo gol in cinque partite e che non credeva ai propri occhi nel poterne realizzare due in una manciata di minuti. Qualcuno sostiene che, forse, con Pini tra i pali sarebbe potuta andare in altro modo.
“Mah, non so – dice il presidente Romano – in realtà abbiamo subito troppi reti, qualsiasi sia stato il portiere schierato!”