ROMANO SPINGE I SUOI PER VINCERE ANCHE A PORTE CHIUSE

Il presidente Romano, che è un inguaribile entusiasta, però, intanto incita i Suoi a fare una grande gara, evitando categoricamente di guardare la classifica, di pensare che la posizione in graduatoria dei Sabini significhi automaticamente punti sicuri. Ci sarà, invece, da lottare, perché ogni partita di questa categoria nasconde tante insidie.

Molto dipenderà anche dalle scelte di Calabro, che dovrà scegliere gli uomini migliori, che stavolta non deve fare i conti con squalifiche e infortuni.
Per cui, in ogni reparto, avrà da scegliere, magari facendo perno sugli uomini più rappresentativi, Negro in difesa, Bensaja a centrocampo e Volpe in attacco. Sembrano le pedine in grado di far girare il resto della squadra, a cominciare dal portiere (verrà confermato l’imbattuto Buggeri? – ndr) fino ad arrivare all’altro attaccante, con Tounkara che chiede spazio e Bunino che è apparso migliorato nella gara contro il Rende.

Rientreranno dal turno di squalifica De Giorgi e Antezza, che potranno dare il proprio contributo ad uno schieramento che cerca anche le performances di Errico e Baschirotto, che ne hanno le potenzialità. Vedremo quello che accadrà, in uno scenario quasi surreale, dove le uniche voci che si udiranno saranno quelle dei giocatori in campo.