SEMBRA IERI … (8. parte)
Sembra ieri, delle sfide contro formazioni di tutta Italia, molte delle quali arrivate, poi, in cima al sistema calcistico nazionale. Spesso la Viterbese riusciva a tener loro testa, facendo scorrere davanti agli occhi degli innamorati della Palazzina centinaia e centinaia di giocatori che riuscirono a portare in alto il nome della città dei Papi.
Sembra ieri, che . a partita finita – c’era la gioia di andare immediatamente al Corso, a fare le “vasche”, a sfoggiare la “mezza riga”, il taglio di capelli che andava per la maggiore, o i pantaloni a “zampa di elefante”, che non erano affatto belli a vedersi, ma che non potevano mancare nel guardaroba di un giovane di inizi anni settanta. Atleti veri o talentuosi. Conosciuti davvero, nel vero senso della parola, non come accade oggigiorno, che finisce una stagione e non hai scambiato neanche un parola con la maggior parte di essi.