Il film. “Odio l’estate”
Aldo, Giovanni e Giacomo con un nuovo stile, senza il demenziale e con qualcosa in più. Un fatto questo che ha ingiustamente scaturito una critica “specializzata” negativa. Invece è un film piacevole da vedere, lontano anni luce dal “ReumaParK” e non crediamo che in molti avessero nostalgia per quel tipo di cinema. Inoltre aver “aperto” ad altre figure significative, le tre mogli, ad esempio, o a Michele Placido, ha dato ancora qualcosa in più al ritorno dei tre sul grande schermo, con il loro primo regista, Massimo Venier.
La recensione del film la fa Giacomo, che è il cinefilo del gruppo, un po’ scherzosa ma piuttosto lucida. “Tre comici anziani chiamano il loro anziano regista per occuparsi di loro che negli ultimi tempi non stavano più tanto bene per recuperare la vecchia alchimia, ne viene fuori un film struggente”.