LO SFORTUNATO PEZZELLA. PER PAURA DELL’AEREO MORI’ IN AUTO…
Ciro Pezzella, difensore, nato a Ercolano il 18 gennaio 1954, morto a Mola di Bari il 2 dicembre 1983 in un incidente stradale.
Formatosi calcisticamente nell’Ercolanese, club del suo luogo d’origine, inizia la carriera nel Teramo come semiprofessionista in serie D nel 1972. Con la squadra abruzzese guadagna la promozione in serie C nel 1975 (59 presenze e un gol in tre anni) e nella stagione successiva gioca nella SPAL con cui esordì in serie B (28 presenze).
Nel 1976 va al Lecce in serie C, guadagnando la promozione in serie B alla prima stagione. Durante la militanza in Puglia, gioca 110 partite. Nel 1979 viene ingaggiato a Genova dalla Sampdoria per un biennio (63 partite), poi esordisce in serie A nelle file dell’Avellino il 1º novembre 1981 contro il Napoli. Con la squadra irpina gioca solo 11 partite, e nel 1982 si ristabilisce a Lecce per rimanere vicino alla famiglia di sua moglie.
Avendo paura dell’aereo ottiene il permesso di andare in trasferta in treno, ma alla stazione non arriverà mai. Nella tarda serata del 2 dicembre 1983, alla guida della sua Mercedes 190 in cui viaggiano anche suo cognato, suo suocero e il suo compagno di squadra Michele Lorusso, si scontra con una Renault 18 che aveva presumibilmente sbandato. Purtroppo, il fatto provoca la morte di Pezzella e Lorusso, lasciando feriti gli altri personaggi coinvolti.