VITERBESE, DIFESA, CENTROCAMPO E ATTACCO, LE TRE SFIDE DI FILIPPI …
DIFESA.
Uno dei reparti rifatti quasi per intero e che, quindi, presuppone ulteriore lavoro di amalgama. In attesa di capire se Riggio potrà essere un titolare, si continua con Ricci e con il nuovo Monteagudo, fisico possente, ancora alla ricerca del tocco giusto per uscire dal reparto. Qui, per il momento, la società ha scelto di inserire uno degli under per “il minutaggio”: sembrava favorito Marenco, ma è Santoni ad aver giocato quasi sempre. Il bilancio del reparto non è ancora positivissimo e gli errori – soprattutto quelli di Latina – non sono stati pochi.
CENTROCAMPO.
E’ recente l’inserimento di Mbaye. Il Senegalese, schierato nel primo tempo dell’amichevole contro il Siena, è apparso elemento utile per dare consistenza al reparto, ma con una mediana a quattro ha finito spesso per sovrapporsi a Megelaitis. Tanto è vero che nel secondo tempo, uscito Mbaye, il Lituano è apparso molto più propositivo ed ha scaricato una apparente tensione nel forte tiro da lontano da cui è nato il gol del pareggio gialloblù. La mediana sembra il reparto dove Filippi dovrà intervenire di più, per lavorare sui due esterni. Il diesse Fernandez ha annunciato che arriverà presto una coppia di giocatori che servirà proprio alla causa gialloblù. Per il momento Semenzato ha ovviato al problema., ma non è certo quello il suo ruolo (anche perché lì ci dovrà giocare un altro under – ndr), così come l’esperimento di Andreis sulla fascia non è piaciuto troppo, essendo, il ragazzo di Albenga, molto più bravo al centro.
ATTACCO.
In teoria è il reparto dove gli uomini sono rimasti gli stessi, quindi con meno interventi da fare. Però c’è un modulo diverso e questo ha fatto un pò ripartire da zero. Volpicelli, peraltro, è ancora alle prese con una condizione non ottimale, dopo l’infortunio, e Bianchimano è spesso al centro di voci di mercato che lo vorrebbero con la valigia in mano. L’anello di congiunzione con l’attacco dello scorso anno sembra essere Polidori, che ha segnato spesso, il che potrebbe essere foriero di una buona stagione, per lui.