IL DIESSE PISTOLESI: “ANCHE L’ASPETTO PSICOLOGICO E’ IMPORTANTE IN MOMENTI COME QUESTI”
ESTRATTO DAL CORRIERE DELLO SPORT DI OGGI …
“Siamo partiti e subito il Covid, che ci ha costretto a fermarci una settimana, a rallentare pure le operazioni di mercato e caricarci, già da allora, di una certa apprensione. Poi il campionato, con più di un giocatore con problemi muscolari, che hanno costretto il mister a cambiare la formazione ipotizzata. Se vogliamo anche metterci le sette partite disputate in ventiquattro giorni, il quadro è ancor più esaustivo. Non è per fare vittimismo, ma solo per far capire che con questi problemi bisogna conviverci quest’anno. L’allenatore si trova spesso di fronte ad ostacoli imprevisti e improvvisi, che con il Covid possono presentarsi anche ogni giorno. Contro il Bisceglie, ad esempio, aveva deciso un paio di cambi nell’undici iniziale, compreso uno in difesa, per poi rivedere tutto, in fretta, per via dell’ennesimo un caso di positività, oltre alle assenze concomitanti di quasi tutti gli esterni. Gli allenamenti non sempre riescono ad essere ottimali, perché ci sono i giocatori in isolamento, ci sono quelli che rientrano, che non sono pronti, e magari forzano un po’ per recuperare il terreno perduto, cadendo in problematiche di piccoli infortuni E l’aspetto psicologico non lo trascurerei neanche un po’. L’aspetto psicologico, l’ansia di attendere l’esito dei tamponi, che arriva il giorno prima della partita. Ogni volta c’è da stare con il fiato sospeso: potrebbe andar bene, ma potrebbero anche esserci tre o quattro positivi”.