Come nacque la Virtus Pallacanestro Bologna
Emilio Baumann è un insegnante di ginnastica che si è trasferito in Emilia nel 1862. Emilio ha una missione: promuovere le arti ginniche e coinvolgere i ragazzi nello sport. Il 17 gennaio del 1871 fonda la Società Sezionale di Ginnastica in Bologna. Redige lo statuto e lo sottopone ai voti dei soci, convocati presso la scuola serale San Domenico, nella centrale via Drapperie di Bologna.
La Società in breve tempo diventa il centro di tutto lo sport bolognese. Il Comune affida a Baumann la chiesa di Santa Lucia, sconsacrata durante la guerra d’indipendenza del 1866. La struttura ospita giovani che praticavano ginnastica, salti, sollevamento pesi, lotta greco-romana, scherma. Una vera e propria polisportiva, che negli anni ha cambiato un paio di volte nome, diventando Società Ginnastica Bologna e poi, nel 1922, Società di Educazione Fisica Virtus.
Nel 1929 cinque ragazzi della squadra di atletica leggera (De Luigi, Simoni, Padovani, Grigioni e Chiaffarelli) costituiscono la prima sezione pallacanestro, diventando di fatto il primo quintetto delle V Nere. In quel momento è nata la Virtus Bologna, squadra che scriverà la storia del basket italiano.
Il primo campionato la Virtus lo gioca nel 1934. Vince subito la prima divisione, superando un girone di spareggio molto combattuto con l’Unione Sportiva Milanese e la Ginnastica Roma . Si qualifica così alla massima categoria e negli anni a seguire resterà stabilmente al vertice della pallacanestro nazionale.