Due carrozzine elettriche donate da Confael al Comune di Viterbo
Durante il terzo congresso provinciale di Confael Viterbo, presenziato da Alberto Raggi, Presidente della Guardia Nazionale Ambientale, e da Egidio Gubbiotto, Segretario Provinciale Confael Viterbo e Vicesegretario Nazionale Confael, Fabio Barzellotti, in qualità di Segretario Nazionale Confael Disabili, ha donato alla città di Viterbo due carrozzine elettriche.
Alla presenza del Sindaco Giovanni Arena, dell’assessore alle politiche sociali Antonella Sberna e dell’assessore al turismo Marco De Carolis che hanno sostenuto, apprezzato ed accolto con entusiasmo l’iniziativa.
“Un primo piccolo grande passo per rendere Viterbo più Accogliente, Accessibile e Sostenibile !” ha commentato Fabio Barzellotti.
“Il comune di Viterbo ha avviato, con l’installazione della pedana metallica a Porta Romana, un importante percorso di accessibilità. Viterbo merita di offrire a chiunque le sue bellezze” … questa la sintesi del pensiero comune del Sindaco e degli Assessori.
Anche per Confael Disabili questa è solo una delle tante iniziative ideate in tutta Italia e rese possibili grazie all’impegno ed alla sensibilità dei segretari regionali Confael, alle tante imprese che offrono con generosità e sensibilità contributi e materiali, alle amministrazioni pubbliche che si pongono come interlocutore attento e disponibile a queste tematiche.
L’iniziativa di Viterbo è unica nel suo genere. L’intento è quello di inserire nelle offerte turistiche e ricettive anche strumenti di abbattimento delle barriere di accessibilità.
Il turista disabile normalmente ha al suo seguito una carrozzina manuale che, nella città di Viterbo, non trova terreno comodo a causa della tipologia di pavimentazione e delle salite che caratterizzano il suo centro storico.
Arrivando al parcheggio principale, invece, l’interessato può in perfetta autonomia raggiungere l’adiacente ufficio turistico, lasciare la propria carrozzina manuale e prendere in modo totalmente gratuito una delle due carrozzine elettriche a disposizione.
Al suo rientro potrà effettuare in tutta comodità l’operazione inversa.
La carrozzina elettrica verrà immediatamente sanificata e rimessa in carica in attesa del successivo utilizzatore.
“Auspichiamo che anche in altre città si riescano a stimolare attenzioni e sensibilità” ha