“GCS”. IL LIBRO SULLA CANTERA DELLA TERNANA
Il libro, stampato da Morphema editrice, è stato curato dai protagonisti dell’epoca, riuniti nel ‘Comitato rossoverdi anni ’70, che raccontano il miracolo della Ternana di Viciani con lo sguardo rivolto direttamente al settore giovanile, il quale ha cresciuto tanti talenti sul piano calcistico, ma anche umano e comportamentale.
Il libro Siamo agli albori degli anni ’70. Terni, città operaia che veniva chiamata la ‘Manchester italiana’, vive il suo decennio d’oro dal punto di vista calcistico. Per la prima volta nella storia una squadra umbra arriva in Serie A. La Ternana gioca ormai allo stadio Liberati, mentre al vecchio campetto del viale Brin nasce la ‘Cantera rossoverde’, un settore giovanile che diventa un modello per l’Italia del calcio, il contesto di una vera e propria epopea rossoverde. A dare l’input a quel settore giovanile sono due personaggi chiave: Ovidio Laureti e Omero Andreani. Fondamentale l’apporto di tecnici come Giuliani, Marsiliani, Feliciotti, Cavalli e Minutillo, autentici maestri di calcio e di vita. E di collaboratori come Franceschino Carboni e Ferrero Falchetti. In quel decennio saranno almeno un centinaio i giovani che approderanno nel calcio professionistico. Tra loro Salvatore Garritano, campione d’Italia con il Torino di Gigi Radice. Franco Selvaggi, campione del mondo nel 1982 in Spagna. E ancora Claudio Ottoni, Marco Maestripieri, Giulio Nuciari, Carmelo La Torre, Carmelo Bagnato, Claudio Valigi, Silvio Cei, Angelo Fucina, Silvio Longobucco, Graziano De Luca. Da quel settore giovanile sono usciti anche Serse Cosmi, Danilo Pierini, Adalberto Grigioni.