I GIALLOBLU “SPECIALISTI” DELLA TRASFERTA PREPARANO L’ASSALTO CASALINGO

Passare da una sconfitta interna ad un successo corsaro sta divenendo quasi una consuetudine per la squadra gialloblu, che ha portato via al Grosseto punti essenziali per la lotta alla salvezza. Un Grosseto che si temeva l’ex Maurizi potesse schierare in campo più “pericoloso”, ma la Viterbese non ha praticamente mai rischiato nulla, se non nell’episodio nel finale, quando i Maremmani hanno protestato – e chiesto il rigore – per un fallo in area di Adopo su Saporiti. Tre punti, il massimo con il minimo sforzo, un calcio dal dischetto del solito Volpicelli, che ha permesso di far festa ai tifosi di Viterbo che avevano assiepato numerosi la curva dello stadio “Zecchini”. Basta e avanza, inutile chiedere di più, magari una gara più bella a vedersi, meno nervosa. I tre punti valgono tutto ciò che di buono può contenere una trasferta di uno scontro diretto, con l’invidiabile bottino di nove punti in tre gare esterne consecutive.

E’ tornata a casa imbattuta la difesa, dove Martinelli è sempre più determinante, uno dei valori aggiunti di questo momento, insieme a Volpicelli, che ha messo dentro un altro rigore, segnando il quarto gol in cinque gare e raggiungendo quota undici reti, godendo della maggiore libertà di azione rispetto ai tempi del tridente.

Continua ad essere una Viterbese che ottiene di più in trasferta, dove ha raccolto quattordici punti, contro i dieci casalinghi, una delle cose sicuramente da migliorare. Ci riuscirà dopodomani, quando al “Rocchi” arriverà il Modena, grande protagonista del campionato insieme alla Reggiana? Il pronostico sembrerebbe contrario, anche se l’ambiente spera in un colpaccio di quelli veramente da segnare in rosso sul calendario, in questo campionato iniziato malissimo, con metà del cammino trascorso in coda alla classifica, e che ora sta riaprendo i battenti al sorriso.