LA GARA DELLA VITERBESE CONTRO IL CESENA ALL’ANDATA
VITERBESE-CESENA 0- 1
VITERBESE (3-4-3): Bisogno 6; Marenco 6 (38′ st Errico sv) D’Ambrosio 6 Van Der Velden 6; Pavlev 6 Calcagni 5,5 Megelaitis 5,5 (21’ st Foglia sv) Urso 5,5; Volpicelli 6,5 (21’ st Simonelli sv) Capanni 5,5 (37’ st Tassi sv) Murilo 5,5. A disp.: Daga, Fracassini, Ricchi, Alberico, Adopo, D’Uffizi, Zanon. All.: Dal Canto 5,5.CESENA (4-3-2-1): Nardi 6,5; Steffè 6 Mulè 6 Ciofi 6 Yabre 6,5 (37′ st Pogliano st); Zecca 6 (28′ st Nannelli 6) Rigoni 6 (13′ st Pierini 6) Ardizzone 6,5; Ilari 5,5 (28′ st Berti 6) Bortolussi 6; Caturano 6,5 (37′ st Munari 6). A disp.: Fabbri, Benedettini, Pogliano, Lepri, Brambilla, Shpendi, Tonin. All.: Viali 6,5. ARBITRO: Pascarella di Nocera Inferiore 5,5.Guardalinee: Castro e Monaco. Quarto uomo: Dini di Città di Castello.MARCATORI: 30′ st Caturano (C).AMMONITI: Mecca (C), Van der Velden (V), Tassi (V), Munari (C).NOTE. Spettatori 500 circa; angoli: 5-4 per la Viterbese. Recuperi: 1’ pt; 4’ st.
VITERBO – La Viterbese, nel suo momento migliore, subisce il gol che decide la partita, un gol che decreta un’altra sconfitta, che, stavolta, non avrebbe. Manca un quarto d’ora al al termine e la Viterbese sembra aver trovato per la prima volta il ritmo giusto, per poter puntare a vincere la partita. Murilo (29′) arriva a tu per tu con Nardi, il quale sventa come può un gol che sembrava inevitabile. Per la vecchia legge del gol, dal rovesciamento di fronte, uno splendido assist di Bortolussi favorisce l’inserimento di Caturano, il quale fa partire un gran tiro al volo di sinistro che batte inesorabilmente Bisogno. E’ la cosa più bella del Cesena, oltre che la più preziosa, visto che regala tre gol ai Romagnoli. La Viterbese, a quel punto, è “colpita e affondata” e non riesce più a trovare la reazione per riequilibrare una partita giocata meglio, appunto, nella prima mezzora della ripresa.Nel primo tempo, invece, il Cesena non era dispiaciuto, con un atteggiamento molto propositivo, a tratti anche spavaldo, con la spinta sulla sinistra del colored Yabre e i centrocampisti in superiorità numerica, visto che la Viterbese si ritrovava a difendere con una linea di cinque, lasciando solo Calcagni e Megelaitis a presidiare la mediana.Per i padroni di casa rimane il rammarico per un’occasione persa. Certo, è una sconfitta che fa meno male rispetto a quella con l’Imolese, ma la classifica “piange” lo stesso, con un solo punto e l’ultimo posto, seppur in coabitazione, con la prospettiva di giocare la prossima gara sul rettangolo della capolista Pescara. Per il Cesena un altro risultato positivo, che la conferma nella fascia alta della graduatoria.