ORE 17.30: C’E’ TURRIS-VITERBESE. SPERANDO CHE NON SIA L’ULTIMA TRASFERTA DEL CAMPIONATO …
La Viterbese gioca all’Amerigo Liguori di Torre del Greco una gara che vale quasi come un’ultima spiaggia per evitare la retrocessione diretta, per salvare una intera stagione, per salvare la categoria. Sul campo della Turris si deciderà un bel pezzo del destino gialloblù, anche se fare calcoli è impossibile e molto dipenderà pure dagli altri risultati. Forse neanche un pareggio potrebbe bastare agli uomini di Lopez, ma a priori, come detto, è difficile saperlo. Di sicuro bisognerà giocare come “se non ci fosse un domani”, come se fosse l’occasione della vita, poi si vedrà.
Riggio e compagni si troveranno di fronte una Turris che, a sua volta, non può sbagliare, se non vuole essere risucchiata nella zona rossa, che vuole approfittare del fattore campo, cosa che non riuscì, invece, alla Gelbison, due settimane fa.
La Viterbese accusa una assenza importante, quella di Jallow, ma registra pure un ritorno significativo, quello di Montaugudo in difesa, dove l’Argentino è decisamente più affidabile di chi l’ha sostituito nelle rare occasioni in cui è mancato. Sulla difesa, quindi, non ci sono dubbi, non altrettanto per gli altri due reparti. Per la sostituzione di Jallow sembra pronto D’Uffizi in tandem con Marotta. Qualcuno aveva anche ipotizzato accanto al ragazzo del 2004 un Barillà modello punta arretrata. Una ipotesi sensata, interessante, ma che difficilmente Lopez accetterà di avallare. Il tecnico romano sembra voler aspettare fino all’ultimo momento per decidere, magari dopo aver conosciuto qualche mossa del suo collega campano. Rimangono scalpitanti Mbaye e Nesta in mediana, ma se saranno gettati davvero nella mischia lo sapremo solo oggi, al triplice fischio delle ore 17.30. Il gruppo gialloblù si muoverà da Castellammare di Sabia, dove ha alloggiato per questa trasferta in terra corallina, a due passi dal parco del Vesuvio.