ROMANO E FERNANDEZ, VIA ALLE STATEGIE …
Sul binomio al vertice si baserà il lavoro, forse un mix tra rifondazione della squadra e prosecuzione di quanto già avviato da Fernandez nella seconda parte della stagione ormai alle spalle. Molto dipenderà dalla valenza che i due daranno ai risultati, se la salvezza in extremis – e chi l’ha ottenuta – sarà considerata un evento positivo o se, comunque, la stagione travagliata, nel suo complesso, vorrà essere azzerata.
L’Impressione è che Romano e Fernandez ritengano buona parte del gruppo ben cementata dalla lotta alla salvezza e in grado di poter far bene, soprattutto partendo dall’inizio e non sulle ali della paura di retrocedere. Certo, ci sono i giocatori che faranno ritorno alle società di appartenenza, ci sono quelli a scadenza di contratto a cui potrebbe non essere rinnovato. Eppoi ci sono quegli elementi che hanno un contratto abbastanza oneroso, per cui la Viterbese potrebbe avallare eventuali richieste sul mercato, sostituendoli con elementi altrettanto validi per puntare ad una salvezza tranquilla.
Nodo non certo secondario sarà quello dell’allenatore e anche in questo caso potrebbe prevalere l’aspetto “sentimentale”, di ripartire dal tecnico che ha salvato la Viterbese, il quale qualche errore lo ha commesso ugualmente, ma che, nella sua seconda “sessione”, ha anche dimostrato di aver capito gli sbagli commessi in precedenza e cercare i correttivi.