EUROBASKET. ANTETOKOUMPO BRAVO A SPRAZZI, MAI QUELLO DELLA NBA …
Vittoria della Germania – netta, molto netta, e per questo anche sorprendente, contro la Grecia di Giannis Antetokounmpo. L’MVP dei Milwaukee Bucks ha anche abbandonato il parquet, a 4’56” dalla fine del quarto quarto, per il secondo antisportivo della sua gara (31 punti finali, comunque). Finisce 107 a 96. Proprio la star americana merita un discorso a parte. Chi segna 31 punti – e gli altri delle precedenti gare – merita un encomio, ma il ragazzone a questi Europei non è mai sembrato quello del basket americano, ha sbagliato molto di più, anzi, ha sbagliato cose che di solito nella NBA non sbaglia. Nei tiri liberi e da tre non è stato un mostro e molti altri hanno fatto meglio di lui,
I tedeschi sono stati trascinati dal giocatore che, da sempre, rappresenta la loro ‘croce e delizia’: Dennis Schröder. L’ex giocatore dei Los Angeles Lakers ne mette 26, ma poi nel finale – a risultato già acquisito – inizia a provocare gli avversari. E alla fine raggiunge anzitempo Antetokounmpo negli spogliatoi. La Grecia, che pure non aveva mai perso, ha mostrato evidenti limiti di squadra e il divario di percentuale al tiro è stata fatale. Esce di scena, quindi, una delle favorite al titolo finale ed esce di scena un grande protagonista, che sarebbe potuto essere enorme e non lo è stato.