VERDETTO FINALE, MENO UNO …
Oggi la rifinitura di Dal Canto, per vivere al meglio la vigilia di una giornata importante, quella del verdetto finale, quello in cui si deciderà il destino della Viterbese, anche agli gli scommettitori danno per favorita, ma non bisogna dimenticare che hanno sbagliato spesso.
Il calcio è davvero unico per certi aspetti. Come quando trasforma una stagione fallimento – quella della Viterbese – nell’evento dell’anno. L’ambiente si mobilita e parte la caccia ai biglietti, come se all’improvviso si dimenticasse che si sta giocando per scongiurare una retrocessione e non per vincere il campionato. Il pallone è anche questo e forse è così amato anche perché sa trasformare le cose, purché ci sia la passione giusta. Viterbo aspetta impaziente questa data: quattordici maggio. Viterbo che nei due precedenti playout aveva invece giocato la gara decisiva in trasferta. Andò male a Tolentino e andò male a Viareggio: neanche a dire che ci possa essere un “non c’è due senza tre!”
La Palazzina si riempie, come se in palio ci possa essere una finale per andare in serie B, ma d’altronde il rischio della retrocessione è troppo insopportabile, per non cercare di vivere l’evento al massimo e pensare che con un simile supporto la Viterbese possa trovare quelle energie fisiche e nervose, mancate per tutto il campionato tra le mura amiche.