REWIND. QUELLA VITTORIA CONTRO CALABRO, MA QUELLA DEL CONI POTREBBE ESSERE PIU’ IMPORTANTE …
Probabilmente entro la fine della settimana, o al massimo il 2 maggio – considerate festività e ponti – il CONI dovrebbe decidere se restituire i due punti della penalizzazione, che sarebbero decisive per il futuro della Viterbese, perché, al posto della retrocessione, regalerebbero Monterosi-Viterbese come playout. Se anche al Monterosi dovessero essere ridati i due punti, la Viterbese avrebbe ugualmente in mano il playout contro la Turris. In entrambi i casi, infatti, non si raggiungerebbero più i nove punti di distacco dalla quintultima.
IL REWIND DI IERI ALLA PALAZZINA
La Viterbese chiude dignitosamente davanti al proprio pubblico tornando al successo su una Virtus Francavilla che ha confermato i limiti che l’hanno portata ad inanellare ben quattro sconfitte consecutive. Una vittoria, però, inutile per i Gialloblù (a meno di cambiamenti di classifica dopo il responso del CONI – ndr), i quali, da quintultimi in classifica, accusano nove punti di distacco dal Monterosi e quindi vanificano quanto fatto in questa ultima domenica al “Rocchi”.
Diciamo subito che la vittoria porta soprattutto un nome, quello del giovane 2004 D’Uffizi, sempre troppo trascurato in questa stagione, il quale ha invece dimostrato di essere il miglior giocatore del gruppo. Ha sfiorato il gol in un paio di occasioni e ha partecipato all’azione che ha portato al primo vantaggio gialloblù (19′ della ripresa), quello messo a segno da Polidori, su delizioso assist di Marotta. Ecco, proprio Marotta è stato l’altro protagonista, un esempio per gran parte dei suoi compagni, visto che alla sua età corre a tutto campo dal primo al novantacinquesimo minuto. Il suo gol, molto bello, sotto la traversa (31′), è stato decisivo per la squadra e un giusto premio per lui. Particolare curioso. Anche il temutissimo Patierno ha seguito la sorte degli altri grandi bomber del girone e non è riuscito a segnare, così come avevano fatto in precedenza sia Malcore che Iemmello. Assente in tribuna, infine, per la prima volta, il presidente gialloblù Romano.
CLAUDIO DI