Calcio

CHIUDERE AL PIU’ PRESTO LE TRANSAZIONI COI GIOCATORI E CONFRONTARSI CON IL COMUNE PER LO STADIO: QUESTE LE PRIORITA’ GIALLOBLU

Appare difficile arrivare ad una fusione. Nessuna dichiarazione ufficiale da parte di Romano e dei suoi più stretti collaboratori, anche se traspare un atteggiamento di chi considera i “cugini” come soggetti con cui continuare a stabilire una sinergia e una collaborazione tra le due società. Anche perché la Viterbese sarebbe comunque disposta a concedere l’utilizzo dello stadio Rocchi al Monterosi anche per la prossima stagione. Entrambe le società dovranno esprimere la sede di gioco il venti giugno, per cui non c’è molto tempo da perdere. E il nodo del rinnovo della convenzione dello stadio da parte dell’amministrazione comunale, da rinnovare entro il mese di agosto, diventa centrale. A tal proposito nei prossimi giorni, più probabile all’inizio della prossima settimana, dovrebbe svolgersi il primo confronto tra la Viterbese e la Sindaca di Viterbo.  
E intanto la Viterbese è fortemente concentrata sulla chiusura di accordi con i calciatori, operazione più lunga e laboriosa del previsto. Finora l’accordo è arrivato per una percentuale di tesserati meno cospicua rispetto alle aspettative del presidente Romano, i cui consulenti continueranno a vedersi con gli stessi giocatori, i rispettivi procuratori e gli avvocati della AIC.
Difficile prevedere la tempistica precisa, ma è probabile che. prima o poi, anche i più determinati, accettino le condizioni di transazione e andare in vacanza, soprattutto dopo una stagione così stressante e deludente.
Anche perché lasceranno tutti – o quadi – Viterbo, in serie D, dove sembra, invece, risposto a rimanere il bomber Marotta, che ha dimostrato di essere ancora prolifico nonostante l’età e che, in serie D, potrebbe davvero rappresentare un valore aggiunto.

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