FLAMINIA AMARCORD. IL REGALO DI NATALE DEL 2009
CIVITA CASTELLANA – Flaminia, regalo di Natale! E’ arrivato in anticipo e sotto forma di due punti relativi al ricorso accolto dalla Lega per la gara contro l’Arzachena e la posizione irregolare del giocatore squalificato China, che trasforma, di fatto, quel pareggio interno in una vittoria a tavolino e riporta l’undici di Civita Castellana in vetta alla classifica insieme al Fondi.
C’era tanta convinzione di aver le carte in regola per ottenere questa vittoria a tavolino, ma fino alle ore diciassette e undici di ieri pomeriggio in casa rossoblu c’era anche un minimo di apprensione: la pubblicazione ondine del comunicato ufficiale ha chiuso la vicenda, evidentemente con la soddisfazione di tutti.
“E’ un’altra dimostrazione – dice il difensore Scardala – che i nostri dirigenti sono molto attenti, partecipi e conoscono la materia normativa alla perfezione. Difficile che al direttore Manfra e agli altri sfuggano episodi del genere, come quello del giocatore sardo. Cosa cambia per noi – ora – con questi due punti in più? Diciamo che forse ci rende quel che abbiamo perduto nelle ultime tre partite giocate senza alcun demerito da parte nostra. Abbiamo inanellato tre pareggi consecutivi, ma non siamo stati affatto fortunati e le occasioni per vincere le abbiamo avute. Ci dispiaceva davvero aver perso il primato pur avendo la consapevolezza di non aver rallentato nulla a livello di impegno e di gioco.”
La vittoria a tavolino, quindi, farà bene al morale di una Flaminia che domenica prossima recupererà anche una pedina importantissima come quella del capitano – e bomber – rossoblu, cosa non di secondo piano, soprattutto se si pensa che in occasione dei tre pareggi consecutivi molto ha pesato anche la scarsa realizzazione.
La difesa, invece, continua a dare grandi garanzie, proprio grazie a Scardala, uno dei punti di riferimento del reparto. “No, affatto, il merito è di tutti – dice il centrale difensivo civitonico con grande umiltà – perché questo è un gruppo compatto dove gioie e dolori, speriamo pochissimi questi ultimi, si condividono in parti uguali. Speriamo di proseguire così: per noi non cambia niente, mentre per gli avversari effettivamente sì, perché da quando siamo primi in classifica molte squadre di fronte a noi si chiudono ed è più difficile superarle.”
Ma d’altronde per chi deve salvarsi, come la Flaminia, va più che bene, anche se non sono in molti a credere che il vero obiettivo sia soltanto quello di evitare la retrocessione.