DJOKOVIC, IL VOLTO DELLA SCONFITTA!

Soltanto sei giorni prima aveva il sorriso del trionfatore, dopo aver vinto le Final ATP di Torino. Djokovic sembrava ancora imbattibile e quasi Sinner veniva visto quasi con tenerezza perchè avenva tentato di opporsi al “Re”. Nella vita e nello sport tutto può cambiare in poco tempo. Sei giorni dopo gli stessi protagonisti, stavolta per una Coppa Davis a cui Djokovic teneva molto, che forse pensava di archiviare nei singolari, senza dover ricorrere al doppio. Soprattutto dopo la sconfitta iniziale di Musetti: bastava battere Sinner come sei giorni prima e il gioco sarebbe stato fatto. Ma Sinner ha dato il massimo e lui, l’ex trionfatore, non è riuscito a fare altrettante e ha abbassato la testa al momento della sconfitta. Un volto corrucciato, quello di poche occasioni, lo stesso con cui ha iniziato a giocare il doppio, che non è la sua specialità, soltanto perchè non poteva dedicarcisi in quan totroppo impegnato a vincere ovunque.

La delusione di qualche minuto prima, però, creava rabbia e quello che presto dovrà abdicare dal trono ha creduto che sarebbe stata comunque un’occasione da cogliere al volo, anche nel doppio. E invece lui ha continuato a sbagliare, ad abbassare il capo, mentre dalla parte opposta gli azzurri irriverenti hanno affondato i colpi e Djokovic, quello dei trionfi a raffica, ha forse stabillito uno dei record più negaivi nella storia dei grandi, di perdere due volte in tre ore!