“IL PAGELLONE”. VIGORI, FINALMENTE! E MEROI, BERTINI, BANTSTEVICH COMPLETANO L’OPERA

VIGORI

Finalmente è riuscito ad esprimere le sue potenzialità, dopo troppe gare di segno opposto. Ha infilato triple decisive – come di solito avevano fatto gli avversari – ha difeso e fatto la boa in mezzo alla zona  avversaria arrivando al bottino personale di 20 punti. Al netto di qualche inevitabile errore, senza il quale sarebbe un giocatore di categoria superiore.

MEROI E BERTINI

Si sono alternati in cabina di regia, ognuno, a modo loro, dando un contributo alla squadra. Meroi ha lottato, ha corso, è caduto, ha tirato più di altre volte, addirittura si è improvvisato un paio di volte nell’asciugare il parquet. E’ stato un punto di riferimento di esperienza, mentre il suo più giovane compagno ci ha nesso le energie del diciassettenne, improvvisando, sfidando anche gente molto più alta di lui. Ha rimediato uno “stoppone”, ma non si è dato per vinto e nel finale due suoi affondo hanno dato alla Stella i punti e la convinzione di arrivare fino in fondo, proprio nel momento migliore di Grottaferrata. 

BANTSEVICH

Come appoggia lui il pallone al canestro in velocità – anche nel traffico – non c’è nessuno. Il suo peso si sente, anche quando sembra che si stia eclissando, schizzando fuori all’improvviso come ha fatto a Grottaferrata, dove ha messo a segno 19 punti, frutto di una performance davvero ragguardevole.