Calcio

“LIVE”. FINALE INCANDESCENTE E LA GARA DURA 102 MINUTI. ROMULEA-FAVL CIMINI VITERBO 1-2 (Silvestroni 21′, Mastromattei 88′, Cissè 92′, Azzawi 102′)

SECONDO TEMPO

Si riparte dal vantaggio ottenuto grazie al giovane Silvestroni, uno degli ultimi arrivati alla corte di Castagnari, un gol dell’ex-Parioli – prima ancora Viterbese Primavera – che pesa molto fino a questo momento, con la Favl Cimini Viterbo che ora attacca da destra verso sinistra rispetto alla posizione delle panchine, in una domenica soleggiata. Alla mezzora nulla è cambiato, con la Romulea – un pochino meno paurosa – che si è divorata un gol con Carlucci e Castagnari che ha effettuato due cambi: Nesta ha preso il posto di Collacchi sull’out destro e il giovane Ciucci a centrocampo al posto di un Seck non all’altezza del proprio standard. Neanche fino a tre minuti dal termine succede molto, con i padroni di casa che protestano vivamente per la perdita di tempo degli avversari. Entra Paruzza al posto di Tollardo e si attende il recupero, mentre arriva il pareggio di Mastromattei, a due minuti dal termine. Sembra la mossa della disperazione, quella di Castagnari, che toglie un difensore e mette dentro il terzo attaccante Kordic e invece arriva il gol del vantaggio ospite, mentre si accendono risse in mezzo al campo e praticamente non si gioca più, con il direttore di gara che ha grossi problemi a gestirle, con cartellini rossi che piovono al campo Roma. Sembra fatta, ma Carlucci viene messo giù in area ed è calcio di rigore, che batte Azzawi spiazzando il portiere e partita che si chiude solo dopo centodue minuti.

PRIMO TEMPO

La squadra di Castagnari scende in campo col morale a mille dopo le sei vittorie consecutive, al cospetto di una Romulea che è in piena crisi, con un solo punto conquistato nelle ultime otto gare giocate. Castagnari schiera il 3-5-2 con Bertollini tra i pali e davanti a lui Giorgi, Morariiu e De Goicoechea. I cinque di centrocampo sono – da destra – Collacchi, Silvestroni, Tollardo, Seck e Ottaviani, mentre il tandem offensivo è composta da Cissè e Capuano.

I primi venti minuti trascorrono senza alcuna emozioni, poi arriva il gol ospite, con una interessante accelerazione di Ottaviani sulla sinistra che mette il pallone in mezzo all’area dove arriva Silvestroni, liberatosi facilmente della custodia del diretto avversario e mette dentro. La Romulea sembra poca cosa, per cui si prospetta una evidente opportunità di proseguire nella striscia vincente di Bertollini e compagni.

LA STORIA

Si gioca allo storico campo Roma, teatro di tante battaglie calcistiche del calcio viterbese degli anni Settanta e Settanta. E’ ancora vivo il ricordo della vittoria alla prima giornata del campionato 75/76 della Viterbese con gol di Solfanelli, che poi replicò al ritorno alla Palazzina e anche quella partita terminò con un successo di misura gialloblu, di quella squadra che poi vinse il campionato a maggio e approdò per la seconda volta in serie C, dopo il trionfo del ’70. I giovani di allora lo ricordano bene, anche perche era attiguo alle tante bancarelle di via Sannio dove andavano a comperare gli indumenti usati, spesso scovando delle vere e proprie chicche da mostrare con orgoglio agli amici del bar al loro ritorno.  Il campo Roma era in terra battuta, adesso è in sintetico molto brutto, malridotto.

LA VIGILIA

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