DEL CANUTO, IL TRIONFO CIMINO, DOPO QUELLO DI TARQUINIA …
Stefano Del Canuto ha bissato la vittoria del campionato di Promozione che aveva già ottenuto in riva al mare, alla Corneto Tarquinia, nel periodo ante-Covid. Ha creduto nel progetto della società cimina, un progetto triennale, scendendo di categoria, lui che a Soriano nel Cimino aveva lasciato un pezzo di cuore, fin da quando c’era stato come giocatore, componendo una squadra di grande spessore. L’obiettivo che gli propose il presidente Morerno Porta, suo fratello Christian e il gruppo di dirigenti, operosi e concreti, lo convinse e insieme stilarono il programma, quello di riportare in Eccellenza una società dal passato a tratti glorioso, ma che il nuovo gruppo aveva raccolto praticamente dalle ceneri. Lavoro, competenza e meno rumore possibile, queste le tre qualità del lavoro collettivo, unitamente al calore della gente, che non ha mai fatto difetto. Si è puntato su un gruppo, ritoccato poi il giusto nei due anni successivi, in cui potessero essere valorizzati i giovani, Oriolesi, Cologna, Valentini, etc, ma anche rilanciati i giocatori più esperti, da Serafini a Lazzarini, da Giurato agli altri. Senza forzare la mano al bilancio, che necessariamente è sempre stato oculato, attentamente gestito dalla società, senza mai eccedere neanche di un millimetro. tutto ciò, tutti questi tre anni di lavoro, hanno portato a questo, alla vittoria del campionato, alla conferma per Stefano Del Canuto, che forse non ne aveva neanche troppo bisogno, ma che non guasta mai!