MOLTO APPREZZATO IL DOCUFILM SU TOMMASO MAESTRELLI
E’ stata la risposta-RAI alla serie Sky di quasi un anno fa, a distanza di cinquant’anni dalla sua scomparsa, il ricordo di Maestrelli resiste nel cuore di molte persone, la storia di un allenatore capace di conquistare lo scudetto del 1974 con la Lazio, una squadra turbolenta ed esplosiva, capace di spezzae l’egemonia dellesocietà del Nord. Come tecnico è stato certamente uno dei principali artefici del gioco moderno. Il primo a proporre in Italia il calcio totale, una vera e propria rivoluzione tattica che portò un pò di colore nel calcio anche catenacciaro in bianco e nero dei primi anni Settanta.
Il documentario non si limita alla parte sportiva e approfondisce anche le vicende più personali, a cominciare dalla lotta partigiana in Jugoslavia, che lo vide protagonista nella guerra di liberazione della Dalmazia dai nazisti. Grazie alla generosità di Massimo, l’unico figlio ancora in vita, che si è messo in gioco in prima persona, è stato possibile scoprire e raccontare aspetti inediti di uno dei padri nobili della bellezza applicata al calcio. Un uomo dal sorriso gentile che ha lasciato dietro di sé solo amore, gratitudine e rispetto in qualunque città abbia giocato o allenato e in chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo.