“WB”. MALAGIGI, NESTA, MORETTI, DEL CANUTO …

DEL CANUTO

Dimentica qualche amarezza degli ultimi tempi e il fatto di avere una copertina corta. Prepara la gara nel migliore dei modi e vince la sfida con il suo più quotato collega Gardini, anche perché il suo gruppo gli risponde nel migliore dei modi, stringendo i denti, mai dando l’impressione dii voler mollare la presa, di lasciare andare quel bottino così importante per Stefano Del Canuto, un Viterbese che soltanto lontano dalla sua città natale ha trovato consenti e allori.

MALAGIGI

Classe 2002, altro giovane cresciuto alla scuola del rugby viterbese. Lorenzo Malagigi, terza linea, è giocatore dall’aplomb anglosassone,  che fa dell’impegno e la presenza costante agli allenamenti il proprio punto di forza. Nella gara casalinga vinta dai Lions, per determinazione ed efficacia, è stato tra i pochi che è riuscito ad indirizzare la partita nel giusto verso, non fidandosi di un pronostico forse troppo scontato.

NESTA

Conferma ancora una volta di essere uno dei pochi valori aggiunti della sua squadra e d’altronde passare dalla serie C all’Eccellenza deve per forza crear un gap a proprio vantaggio. Il gol segnato, con quel tiro messo alle spalle dell’ottimo Bertollini – che si è opposto a lui e agli altri della Favl C. Viterbo con grande bravura e magari un pizzico di stimolo in più perché era un ex – è stato un gran bel pezzo di bravura e l’ennesima “perla” della sua seconda stagione da protagonista.

MORETTI

Nonostante si sia messo in moto un po’ in ritardo, rimane un protagonista – insieme a Begic – della gara persa contro il Matelica. La sua mano è stata calda e la percentuale al tiro da tre punti di buon livello, che gli frutta un bottino personale davvero interessante. Ha tutte le carte in regola per essere ancora un protagonista in questa Fase Gold, soprattutto se ottimizzerà la continuità nel rendimento, senza quelle pause di troppo di un giocatore che a Viterbo sta disputando un’ottima stagione.