SOTTILI LAVORA SULL’INSIDA DEL SINTETICO E SULLA CONCENTRAZIONE
Anche oggi solito carico di lavoro che Sottili eiserverò ai Suoi per preparare al meglio la trasferta in Toscana, un impegno di cui non si fida molto. All’aspetto ambientale, infatti, potrebbe unirsi un fatto mentale, su cui il tecnico valdarnese ha lavorato altrettanto, per evitare che i suoi giocatori, dopo cinque vittorie consecutive, possano rilassarsi un po’ e ritenere il Pontedera un approdo alla portata delle proprie potenzialità.
Tutte cose che prevedono una cura e un’attenzione specifica, quella di un tecnico che vuole continuare a vedere una squadra concentrata e concreta, capace – appunto – di vincere sempre, da quando c’è lui alla guida.
Il resto sarà tattica, sarà la scelta dei migliori da gettare nella mischia, con meno problemi di altre volte, visto che sono quasi tutti disponibili, gli uomini della Viterbese, quella che ha dimostrato di saper sbloccare le partite capitalizzando le occasioni da gol, magari anche senza generare un calcio spettacolare.
Dovrà cercare il trio di centrocampo e capire chi sia il più adatto – tra gli uomini a disposizione – a sostituire Musacci in cabina di regia, in attesa del mercato, dove verrà cercato il sostituto dell’ex-Empoli, in un reparto dove già era stato individuato un altro rinforzo, per ampliare pure numericamente l’organico, dove finora hanno quasi sempre tirato la carretta Baldassin e Cenciarelli.
L’avversario, come detto, non è di alta classifica, ma sa – ogni tanto – resistere sul proprio rettangolo di gioco. E’ reduce dal successo di misura contro il Prato, confermando di essere una formazione che segna poco, soprattutto con i suoi attaccanti. Avrà squalificato Domenico Frare, una pedina in meno per il tecnico amaranto da schierare contro il collega Sottili.